CREDITO IMPOSTA INVESTIMENTI MEZZOGIORNO BONUS SUD 2021                                        

PROROGATO Il credito d’imposta attribuito sugli investimenti realizzati nel mezzogiorno a decorrere
dal
2021 e proroga scadenza fino al 2022.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Tutte le società e gli enti titolari di reddito d’impresa ubicate nelle regioni del Mezzogiorno
(Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).
 

ESCLUSIONI

·          L’agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo.

·           L’agevolazione, inoltre, non si applica alle imprese in difficoltà’ come definite dalla comunicazione della commissione europea 2014/C 249/01, del 31 luglio 2014.

TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO Credito d’imposta da utilizzare in compensazione
MODALITA’ DI UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA Solo in compensazione, con modello F24 esclusivamente tramite il servizio telematico Entratel o Fisconline
 PERIODO INVESTIMENTI ·        investimenti realizzati a decorrere dal

1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2022

 

TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI  AGEVOLABILI

 

 

Investimenti facenti parte di un progetto di investimento per acquisto di beni strumentali nuovi relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.
COSA SONO GLI IMPIANTI, IL MACCHINARIO, LE ATTREZZATURE

  • La voce “Impianti e macchinario” comprende:
    · Impianti generici: sono gli impianti non legati alla tipica attività della società (ad es.: servizi riscaldamento e condizionamento, impianti di allarme);
    · Impianti specifici: sono gli impianti legati alle tipiche attività produttive dell’azienda;
    · Altri impianti (ad es.: forni e loro pertinenze);
    · Macchinario automatico e macchinario non automatico: si tratta di apparati in grado di svolgere da sé (automatico) ovvero con ausilio di persone (semiautomatico) determinate operazioni
  • La voce “Attrezzature industriali e commerciali” comprende:
    · Attrezzature: sono strumenti (con uso manuale) necessari per il funzionamento o lo svolgimento di una particolare attività o di un bene più complesso (ad es.: attrezzi di laboratorio, equipaggiamenti e ricambi, attrezzatura commerciale e di mensa);
    · Attrezzatura varia, legata al processo produttivo o commerciale dell’impresa, completante la capacità funzionale di impianti e macchinario, distinguendosi anche per un più rapido ciclo d’usura; comprende convenzionalmente gli utensili
MISURA AGEVOLAZIONE ·        45% PMI;

·        35% Medie Imprese;

·        25% Grandi Imprese.

TIPOLOGIA IMPRESE Piccole imprese: occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di €.
Medie imprese: occupano meno di 250 persone e realizzano un fatturato annuo che non supera i 50 milioni di € oppure hanno totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di €.
Modalità di calcolo del credito d’imposta la base di commisurazione del credito d’imposta spettante è costituita dal costo imponibile sostenuto per l’acquisizione dei beni agevolabili;

 

 

Indicazione del credito d’imposta in dichiarazione dei redditi

 

Il credito d’imposta, deve essere indicato nel quadro RU del modello di dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo”, ed ai periodi di imposta nel corso dei quali il credito viene utilizzato in compensazione.
Cumulabilità del credito imposta

 

·         “il credito d’imposta è cumulabile anche con il credito d’imposta 4.0 che abbia ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio” purchè non superi il valore dell’investimento.
 RIDETERMINAZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA E RESTITUZIONE nel caso in cui i beni oggetto dell’agevolazione:
a) non entrino in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello della loro acquisizione o ultimazione;
b) siano dismessi, ceduti a terzi, destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa ovvero destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all’agevolazione entro il quinto periodo d’imposta successivo a quello nel quale gli stessi sono entrati in funzione o per i beni acquisiti mediante contratto di locazione finanziaria, qualora non venga esercitato il diritto di riscatto entro il periodo di vigilanza.