Esonero contributivo agli autonomi e professionisti con perdite del 33%

Il decreto attuativo per l’esonero contributivo degli autonomi e professionisti previsto dalla Manovra 2021 e implementato dal decreto sostegni è stato firmato.

Il ministero ha già avviato i necessari contatti con l’INPS per dare corso agli ulteriori adempimenti necessari a garantire la massima tutela degli autonomi e dei professionisti interessati dal provvedimento.

L’INPS dovrebbero provvedere in tempo per la scadenza del 17 maggio (il 16 cade di domenica) a renderlo praticabile

REQUISITI Esonero autonomi e professionisti

Il Fondo, istituito dalla Legge di Bilancio 2021, è rivolto alla tutela delle seguenti categorie di beneficiari:

  • autonomie professionisti in Gestione separata INPS,
  • professionistiiscritti a forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

I beneficiari godono di una riduzione in misura parziale sui contributi previdenziali dovuti se:

  1. per il  periodo d’imposta 2019 hanno dichiarato un redditonon superiore a 50.000 Euro;
  2. e se hanno subito, nel contempo, uncalo del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% nel 2020 rispetto all’anno 2019.
  • L’esonero dei contributi, non può superare per ogni lavoratore i 3mila euro;
  • Può essere chiesto da tutte le partite Iva che hanno un reddito annuo non superiore a 50mila euro;
  • Che nel 2020 hanno registrato una contrazione del fatturato o dei corrispettivi pari o superiore al 33% rispetto all’anno precedente.
  • Scadenze scaglionate per le domande: il 31 luglio per gli iscritti all’Inps e il 31 ottobre per gli iscritti alle Casse.

Le procedure saranno diverse per categorie che sono molto eterogenee tra loro in quanto si tratta di lavoratori iscritti alle gestioni speciali, lavoratori iscritti alla gestione separata, soci lavoratori di società, professionisti componenti di studi associati, professionisti iscritti alle casse previdenziali, medici, infermieri e altri professionisti e operatori.

Molti Ordini hanno anticipato i decreti ministeriali rimandando le scadenze o prevedendo riduzioni e altre agevolazioni.

Per quanto concerne tutto quello che riguarda l’attuazione dell’esonero dei contributi per gli autonomi e professionisti si attende il relativo decreto.